Rimini, perla balneare per eccellenza per tutto il Novecento, è ancora oggi tra le mete più ambite del turismo italiano e internazionale.
La Storia di Rimini, a cura di Annamaria Gradara, racconta di questa città e del suo incredibile passato, dalla Preistoria, quando il mare si ritira ed emerge uno splendido lido sabbioso, fino ai giorni nostri. È il 268 a.C. la data cui risale la fondazione di Ariminum da parte della Roma Repubblicana e inizia il grande sviluppo della città. I romani costruiscono due vie di grande valore strategico, la via Flaminia e la Emilia, e monumenti iconici come l’Arco di Augusto e il Ponte di Tiberio.
Il viaggio continua attraverso il Medioevo, al tempo dei Malatesta, Signori di Rimini fino al 1500, e alla controversa figura di Sigismondo Pandolfo. Ancora oggi simboleggiano la centralità di quest’epoca per la storia di Rimini il Tempio malatestiano ideato da Leon Battista Alberti, con un celebre affresco di Piero della Francesca e un prezioso crocefisso di Giotto, e Castel Sismondo che porta la firma di Filippo Brunelleschi.
Le vicende storiche e i personaggi illustri dei secoli dell’età moderna portano la narrazione fino al 1843, che segna la nascita del primo stabilimento balneare da parte dei Conti Alessandro e Ruggero Baldini.
L’incubo della Seconda Guerra Mondiale ha il suo apice nei pesanti bombardamenti subiti da Rimini per il ruolo strategico e difensivo della città: di qui passava la cosiddetta linea gotica, nella ritirata dell’esercito tedesco.
Dal Dopoguerra inizia una nuova fase per Rimini, lanciata verso il primato di Capitale Europea del Turismo, che prosegue nel Nuovo Millennio quando la città che ha dato i natali a Federico Fellini, continua a rinnovarsi con importanti interventi urbanistici come il nuovissimo Fellini Museum intitolato al grande maestro del cinema.