Ascese, cadute e rinascite. Il fiorire della scienza, dell’arte, della musica, dell’industria e dell’innovazione. La Storia di Padova è un viaggio attraverso il tempo, tra storia e memoria, in una città che più volte si è trovata a essere snodo cruciale dell’intero Paese, dall’antichità al Medioevo ai nostri giorni. E che porta i segni di ogni grande passaggio storico.
Dal mito fondativo di Antenore, che la lega a Roma e ai discendenti di Enea, fino alla “opulentissima” Patavium, la città dell’antichità che dato all’impero colui che ne racconterà per primo e in modo completo la storia: Tito Livio. Poi il crollo di una civiltà che diventa dramma con le invasioni barbariche e la distruzione della città antica per opera del re longobardo Agilulfo.
Il seme della rinascita è religioso e lo si deve ai monasteri benedettini e alla predicazione del suo Sant’Antonio. Fino alla nascita del libero Comune nel Medioevo, preludio di una città che ambisce a diventare una capitale culturale in Europa. Il secolo d’oro di Padova è infatti il Trecento, quando si afferma la signoria dei Carraresi: in città affluiscono i più grandi artisti dell’epoca, dal maestro Giotto al grande letterato Francesco Petrarca. Un periodo che si chiude con la conquista da parte di Venezia. Eppure, sotto la Serenissima Padova diventa centro di sapere con la sua Università, che mette al centro la libertà di pensiero. Tanto da avere come professore per ben 18 anni il più grande tra gli scienziati: Galileo Galilei. Non solo: si crea il primo orto botanico del mondo e si dà il via alla medicina moderna unendo la cura alla ricerca applicata.
Gli studenti sono tra i principali protagonisti della vita cittadina: come nel Risorgimento, con i moti del 1848 e poi nella Grande Guerra, quando Padova sarà capitale al fronte, con l’arrivo del re Vittorio Emanuele II e la sfida del cielo con il volo su Vienna di Gabriele D’Annunzio. Fino all’armistizio firmato a Villa Giusti. Nel periodo del regime fascista in città nascono i semi della Resistenza, a partire dal coraggio del rettore Concetto Marchesi. Il dopoguerra è il periodo dei grandi contrasti: dal boom economico accompagnato dallo sviluppo economico, fino al periodo difficile degli anni di piombo e quindi ai nostri giorni quando Padova sa essere motore di grandi innovazioni. Un viaggio in cui la storia rivive attraverso le voci e i volti dei personaggi che hanno attraversato strade e piazze della città del Santo.