Viareggio, comune di oltre 62.000 abitanti, conosciuta come la città del Carnevale, del turismo balneare e della cantieristica navale.
La Storia di Viareggio parte dal racconto dei primi insediamenti del Paleolitico, i centri etruschi di San Rocchino e della villa voluta dalla famiglia romana dei Venulei sulle rive del lago di Massaciuccoli.
La città prende vita da una prima costruzione a difesa della spiaggia che dal
1172 diventerà il Castello di Viareggio, lo stesso che Castruccio Castracani
ordina di rinforzare nel 1324. Nel libro si raccontano gli assalti dei pirati, il mare che arretra e, nel 1534, la costruzione della Torre Matilde utilizzata poi come prigione. Per secoli l’uomo in questa terra continuerà a lottare contro la palude fino al 1739 quando il progetto dell’ingegner Bernardino Zendrini darà una risposta al problema.
La Storia di Viareggio descrive i personaggi che hanno dato impulso alla città: qui Maria Luisa di Borbone volle la costruzione della prima darsena e qui Pio VII fu costretto a dormire nel suo viaggio da Roma a Parigi arrestato dalle truppe napoleoniche. È qui che Carlo Ludovico decide la costruzione del primo stabilimento balneare, sempre qui che il poeta Percy Bysshe Shelley muore dopo un naufragio.
Nasce a Viareggio la cantieristica, con personaggi come Fortunato Celli, celebre costruttore di navi, e gli Antonini, famiglia di coraggiosi capitani, e la storia di Raffaele Motto e Silvestro Palmerini che contribuiscono alla riuscita dello sbarco dei Mille. Sono gli anni in cui nasce il Carnevale, si sviluppano gli stabilimenti balneari e gli hotel che faranno di Viareggio la Perla del Tirreno. A Torre del Lago deciderà di vivere il maestro Giacomo Puccini.
La Storia di Viareggio racconta luci e ombre nel periodo tra le due Guerre.
Quando Viareggio si abbellisce e diviene patria del Liberty in Italia. E il 1917, l’anno dell’incendio della Passeggiata. Il 1920, l’anno della rivolta anarchica, e il 1921, quando vengono uccisi Nieri e Paolini, e poi le imprese di Adone del Cima e quelle dell’Artiglio, la nascita del Premio Viareggio, la villa di Galeazzo Ciano, genero del Duce. La Seconda Guerra Mondiale regala anche storie di coraggio, come quella della partigiana Vera Vassale.
Negli anni ’60 fa scalpore il caso Lavorini, uno dei primi rapimenti di minori in Italia. Viareggio, nel presente, si lega a calcio e cinema.
Qui, è nato e vive Marcello Lippi, ct della nazionale campione del mondo nel 2006. Qui, ha scelto di vivere l’ex arbitro internazionale Pierluigi Collina. La città ha dato i natali a Stefania Sandrelli e a Marco Columbro e ha “adottato” Mario Monicelli. Per arrivare ai più recenti tragici fatti: il 29 giugno 2009 la città è sconvolta da uno dei più gravi incidenti ferroviari della storia: 32 morti e 25 feriti.