La Storia del Tuscolano, dalla preistoria ai giorni nostri, a cura di Sara Fabrizi e con le foto di Antonio Tiso, fa parte della collana editoriale Community Book di Typimedia Editore dedicata alla grande storia di Roma. Un appassionante viaggio nel tempo, attraverso i luoghi dell’ottavo quartiere romano che prende il suo nome dalla via Tuscolana.
Il percorso storico si snoda dall’alto dei Colli Albani, con gli occhi puntati sulla terribile eruzione del vulcano, il cui magma ribollente modella il paesaggio. Una catastrofe che distrugge ma dà anche la vita a una pianura fertilissima, abitata dalle prime comunità umane già migliaia di anni fa.
Si arriva all’epoca romana, tra storia e leggenda, percorrendo la via Latina insieme alle donne di Roma per impedire a Coriolano di scatenare un massacro. Attraverso dieci appassionanti capitoli si toccano con mano i grandi sepolcri del Parco della via Latina per poi andare a visitare le catacombe di San Castulo, sepolto vivo in una cava vicino alla Casilina fino ad arrivare a scoprire l’origine favolosa del Monte del Grano.
Sulla via Appia Nuova si sta seduti in carrozza, accanto a re Umberto I, quando l’anarchico Pietro Acciarito cerca di ucciderlo a colpi di pugnale.
Sembra di sentire le esplosioni del 13 agosto 1943, quando il Tuscolano conosce l’orrore dei bombardamenti, l’eco degli spari all’Osteria di Gigetto, il rumore dei furgoni che portano via gli uomini rastrellati al Quadraro.
E poi lo splendore di Cinecittà a due passi dagli sfollati del borghetto Latino, le baracche sotto gli acquedotti, Madre Teresa di Calcutta e il Veggente delle Tre Fontane.
Volti, nomi e luoghi si intrecciano, per restituire l’immagine viva di uno dei quartieri più popolosi di Roma che conta ben oltre i centomila abitanti. Passando per la via Tuscolana ma anche per il Quadraro, Colli Albani, la via Casilina, gli studios di Cinecittà e il Parco degli Acquedotti.