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Gli studenti raccontano le meraviglie del Trieste-Salario: il progetto di TypimediaH24 con il San Leone Magno

01 Giugno 2022 NewsFocus

Le meraviglie del Trieste-Salario viste con gli occhi degli studenti. Che, guidati passo dopo passo da un team di professionisti del mondo dell’editoria, sono diventati fotografi, scrittori e guide del quartiere. Si è svolto nel teatro dell’Istituto San Leone Magno l’evento conclusivo del progetto formativo “Laboratori di storia, giornalismo e informazione di prossimità” realizzato da Typimedia H24 in collaborazione con il liceo scientifico europeo bilingue San Leone Magno tra marzo e maggio 2022.

Punto d’approdo del progetto, che ha coinvolto i ragazzi del II e del III anno, è stata la realizzazione del volume “San Leone Magno, nel quartiere delle 35 meraviglie. Il Trieste-Salario con gli occhi degli studenti” edito da Typimedia. Grazie a un percorso laboratoriale, i ragazzi hanno acquisito una serie di strumenti per comprendere le dinamiche del settore editoriale e sviluppare le tecniche di racconto, scrittura, editing e comunicazione a partire dal collaudato format delle Meraviglie ideato da Typimedia.

Gli studenti, nel dettaglio, hanno seguito un workshop condotto dal presidente di Typimedia e direttore di RomaH24, Luigi Carletti, sul “Mestiere di editore, dai caratteri mobili alla multimedialità”. Sono poi seguiti tre laboratori: uno di fotografia che si è svolto a Villa Torlonia, a cura del fotoreporter Antonio Tiso (curatore di diversi volumi di Typimedia), uno di scrittura con l’editor Simona Dolce, che ha accompagnato gli studenti in un percorso dall’ideazione alla realizzazione di un testo scritto. E, infine, l’ultimo dedicato alle principali strategie di comunicazione editoriale, con Chiara Gelato, giornalista, e responsabile dell’area Comunicazione Typimedia. A seguire i ragazzi in questo percorso sono stati i docenti Paolo Nebbia e Sofia Genca. 

“Questa esperienza è stata importante per almeno due motivi – ha detto il direttore dell’istituto Fr. Roberto Moraglia in apertura dell’evento –. Prima di tutto ha dato ai ragazzi la possibilità di uscire dopo due anni di pandemia e riscoprire le meraviglie del nostro quartiere. E poi ha reso gli studenti attori protagonisti di un libro“.

Luigi Carletti, nel suo intervento, ha spiegato: “Roma è una città straordinaria eppure spesso a dimenticarcelo siamo proprio noi romani. Recuperare la consapevolezza del valore di ciò che ci circonda, dunque, è fondamentale. Soprattutto per i ragazzi che, chini sempre sul cellulare, rischiano di perdersi lo splendore che hanno intorno. Il lavoro svolto con questo progetto ha permesso agli studenti di avere un approccio diverso alle meraviglie del quartiere in cui vivono, provando a raccontarle in modo attivo. E per questo è prezioso”.

Tra le 35 meraviglie selezionate dagli studenti nel volume da loro realizzato, infatti, ci sono alcuni monumenti della storia del quartiere e di Roma, come Porta Pia, la Sedia del Diavolo, Villa Ada e il Mausoleo di Santa Costanza. Ma ci sono anche i loro luoghi di incontro preferiti: il Momart, con la grande e terribile bambola della serie “Squid Game”, il locale T-Burger Station di piazza Istria e lo storico Piper Club. Ogni ragazzo ha realizzato una “Scheda Meraviglia”, completa di foto e testo, dedicata a un luogo, andando così a comporre un racconto corale del quartiere, visto dagli occhi degli studenti. E, ad uno ad uno, sono tutti saliti sul palco per ricevere dalle mani della professoressa Sofia Genca, una copia del volume realizzato.

Un progetto davvero speciale, che non finisce qui: “D’intesa con il San Leone Magno e con la preside dell’istituto, Alessandra Spagna – ha detto Chiara Gelato – vorremmo proseguire questo proficuo rapporto con i ragazzi, a partire già dal prossimo anno“.

da RomaH24 Trieste-Salario

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