“Come eravamo” è l’album di famiglia di una comunità, quella del quartiere Trieste-Salario, che si racconta attraverso le immagini di mezzo secolo e più. Dagli inizi del ’900 (anche se non mancano immagini anche di fine ’800) fino al 1950. Un pezzo di storia che ha visto abbattersi grandi tragedie collettive, come due guerre mondiali e un lungo periodo di dittatura, ma, al tempo stesso, anche importanti momenti di ripresa e speranza, come gli anni della fondazione del quartiere e quelli – faticosi e intensi – della ricostruzione dopo la guerra.
Il capitolo centrale è dedicato alla Seconda guerra mondiale, di cui nel 2020 ricorre l’ottantesimo anniversario: nel giugno del 1940, infatti, l’Italia entrava nel conflitto al fianco della Germania nazista di Hitler, aprendo di fatto uno dei periodi più drammatici della nostra storia.
Il volume è stato realizzato grazie alla partecipazione diretta dei cittadini del Trieste-Salario, che ci hanno aperto le loro case e i loro album dei ricordi, concedendoci l’uso di immagini personali, eccezionali per il loro valore testimoniale e storico. A loro si sono aggiunti gli archivi di musei, aziende e collezionisti privati, che hanno messo a disposizione un patrimonio docu- mentale di straordinario interesse. Immagini d’epoca, che applicano un filtro agli scorci più noti del quartiere: da Porta Pia a piazza Fiume, da viale Libia e viale Eritrea in costruzione ai progetti sulla Nomentana, da Villa Ada fino alle prime case dell’Africano.
“Come eravamo” diventa così un emozionante viaggio nella memoria, un’opera collettiva per recuperare e valorizzare la conoscenza e la consapevolezza del nostro passato.