Il 21 gennaio del 1921, a Livorno, nasceva il Partito comunista italiano.
Il volume “Comunisti d’Italia, 100 patrioti rossi che hanno costruito la democrazia”, nella collana Phoenomena Trend, racconta la storia delle donne e degli uomini che in questi cento anni hanno fatto parte del Pci, che hanno aderito agli ideali comunisti, partecipando alla nascita della Repubblica italiana, alla sua democrazia, dando un contributo fondamentale anche nei momenti più difficili.
Cento “patrioti rossi” che con i loro comportamenti – e spesso con la loro vita – dal dopoguerra fino ai tempi più recenti, hanno fatto sì che l’Italia rimanesse un paese libero e democratico. Una piccola rappresentanza di un universo molto più grande. Cento donne e uomini di provata fede comunista e di grandissima statura morale e civile.
Da Umberto Terracini, che fu il primo firmatario della Costituzione, a molti suoi compagni (tra gli altri Togliatti, Longo, Iotti) che con lui, nel 1946, fecero parte dell’Assemblea Costituente e nei decenni che seguirono parteciparono attivamente e intensamente alla vita democratica del Paese.
Un libro di Matteo Pucciarelli, giornalista del quotidiano “la Repubblica”, scritto con la partecipazione di Sara Fabrizi, narratrice storica di Typimedia, in cui ritrovare (o scoprire) cento storie autentiche per non tradire la memoria.