“La Storia dei Colli Euganei” è un percorso che parte dall’Eocene superiore, quando il grande mare della Tetide viene sconvolto da un’importante fase vulcanica che, milioni di anni fa, dà vita a queste piccole e dolci vette, isolate come scogli tra le onde.
Sul nostro cammino, incontriamo personaggi come la principessa Nerka, una delle prime donne imprenditrici della storia, e l’imperatore Tiberio, cui l’oracolo di Abano Terme annuncia la vittoria sugli Illiri e un futuro roseo da sovrano assoluto di Roma. Per gli Euganei passa anche l’imperatore Federico II, che stabilisce a Monselice il suo tribunale per il Nord Italia e vi costruisce il mastio che ancora svetta sul Colle della Rocca.
I tanti castelli della zona raccontano antiche leggende, sanguinose battaglie e storie di orribili misfatti. Al Catajo di Battaglia Terme, una pietra conserva ancora il sangue di Lucrezia Obizzi, vittima di uno dei delitti più efferati della storia del padovano. Per salvare Speronella Delesmanni, prigioniera nel castello di Rocca Pendice, si forma un movimento che, poi, darà vita alla Lega Lombarda che sconfiggerà il Barbarossa.
Terra di santi, papi e monasteri, di poeti e scrittori come Francesco Petrarca, Ugo Foscolo e Mary Shelley, e di importanti artisti come Giambattista Tiepolo. Gli Euganei sono cuore della Prima guerra mondiale: dal castello di San Pelagio parte il volo su Vienna di D’Annunzio, a Villa Lispida re Vittorio Emanuele III, e, appena fuori dai colli, a Villa Giusti, si firma l’armistizio che sancisce la fine della Grande Guerra per l’Italia.
Oggi, i Colli Euganei sono uno degli angoli più incantevoli e visitati del Veneto, per quei fanghi termali studiati anche da Marie Curie, per i curati sentieri del Parco regionale e per le ville che custodiscono meravigliosi affreschi.