La Storia di Sassari, a cura di Sandra Sanna, racconta di questa città e del suo incredibile passato, dalla Preistoria fino ai giorni nostri.
Nata intorno all’anno Mille, Sassari esplode quasi all’improvviso, quando le genti che abitano la città di Turris Libisonis, l’attuale Porto Torres, si ritirano dalla costa per le continue incursioni barbariche e si rifugiano nella lussureggiante collinetta ricca d’acqua che è alle sue spalle, dando origine a Thathari.
Ma la storia di quella che sarà la città comincia molto tempo prima. Recenti scavi fanno risalire gli insediamenti umani sul luogo dove sorgerà Sassari al periodo Neolitico, nel VI millennio a.C., quando i primi ominidi si rifugiano nelle grotte naturali nutrendosi di un animaletto ormai estinto, il prolagus sardus, e di quella che ancora oggi è la passione dei veri sassaresi: la lumaca.
Sassari è una città peculiare, quasi un’isola dell’isola, e, per descriverla, è forse più semplice partire da ciò che la differenzia rispetto all’idea più diffusa di “sardità”. Mentre lo stereotipo vuole i sardi allevatori, i sassaresi sono ortolani. Diversi i cibi e la cucina, ma soprattutto la lingua. E così, mentre appena fuori della città si parla la variante forse più pura e armoniosa del sardo, quella logudorese, Sassari elabora un suo idioma, con influenze determinate dalle varie dominazioni: genovesi, pisane e soprattutto spagnole.
Nel Medioevo, la Sardegna è suddivisa in entità statali indipendenti – i “giudicati” – governate da Re chiamati Giudici. Sassari è il solo giudicato ad avere una regina: Adelasia di Torres.
Nel XIII secolo, unico caso in Sardegna, Sassari si dota di un Codice degli Statuti della Repubblica e organizza il lavoro in corporazioni (i gremi).
Oggi i gremi sono protagonisti della Festha Manna, la ricorrenza religiosa più importante della città. Durante questa festa si svolge la Discesa dei Candelieri, un rito immutato dal Seicento, che si ripete ogni anno il 14 agosto in onore della Vergine cha ha salvato la città dalla peste.
Sassari in epoca moderna ha svolto un ruolo molto attivo nella politica nazionale. Ha dato i natali a due presidenti della Repubblica: Antonio Segni e Francesco Cossiga e al segretario del partito comunista italiano, Enrico Berlinguer. È sede della più antica università sarda, e del Comando della leggendaria Brigata Sassari.