Il volume Monteverde-Gianicolo. I 100 (+1) luoghi della Storia a cura di Sara Fabrizi, con le foto di Antonio Tiso, è un lungo itinerario per scoprire, passo dopo passo, il volto nascosto del quartiere. Camminando tra piazze, palazzi e monumenti di Monteverde, ci si immerge nel flusso del tempo, lasciando che siano i luoghi stessi a raccontarci i molteplici eventi di cui sono stati protagonisti, i personaggi che hanno lasciato il segno, le curiosità e i misteri.
Sulle tracce della misteriosa tomba di re Numa Pompilio, si sale sulla cima del Gianicolo. Si cammina tra i busti dei garibaldini, per riconoscere tra tutti quei patrioti il volto di Colomba Antonietti, una donna che nel 1849 combatté travestita da soldato. Il giardino di Villa Aurelia, oggi sede dell’Accademia Americana, torna a essere la Vigna Malvasia, luogo in cui in una notte stellata Galileo mostra ai colleghi scienziati le meraviglie del telescopio.
Ci si ritrova in via di Donna Olimpia, tra la folla sconcertata che assiste alla fuga di Marcello Colafigli e Antonio Mancini dopo l’agguato sanguinario del 16 marzo 1981 teso ai membri del clan dei pesciaroli. Si scende nella fitta oscurità di una grotta in compagnia di Antonio Bosio per gettare uno sguardo ai cunicoli della catacomba ebraica di Monteverde. Ci si aggira tra le tombe dell’antico cimitero della Parrocchietta, dove sono sepolte le vittime di un’epidemia dilagata a metà Ottocento.
I 100 (+1) luoghi della Storia è una guida vagabonda. Il compagno di viaggio ideale per chi conosce il piacere di perdersi per le strade della città. Il volume è arricchito da fotografie in bianco e nero che raffigurano i luoghi così come li conosciamo. All’interno, è presente anche una mappa che consente al lettore di orientarsi e di costruire il proprio personale percorso.