Fondata, secondo la leggenda, dall’eroe omerico Antenore, adagiata su una pianura tra la Pianura veneta e i Colli Euganei, Padova è città d’arte, ricca di fascino, storia e cultura. Nel corso dei secoli ha avuto l’onore di ospitare grandi artisti, scienziati e intellettuali: dallo storico romano Tito Livio, che qui nacque, a Galileo Galilei, che insegnò all’università di Padova, passando per Andrea Mantegna, il celebre pittore originario di questo territorio.
Padova, le 100 meraviglie (+1), a cura di Nicola Cesaro e Claudio Malfitano con le foto di Fabio Muzzi, è un viaggio nella bellezza, ricco di spunti e suggestioni, in una città che sa meravigliare ad ogni angolo.
A cominciare dalla Cappella degli Scrovegni, con uno dei cicli pittorici più importanti di tutta la storia dell’arte italiana, realizzato da Giotto, e poi il Palazzo della Ragione, magnifico edificio risalente al XI secolo, situato in Piazza delle Erbe, passando per il Duomo di Santa Maria Assunta, la Basilica di Sant’Antonio da Padova e l’orto botanico più antico del mondo (realizzato nel 1545), fino a perdersi nei vicoli del ghetto e nei dedali di stradine del centro storico.
Ma Padova è anche città di scienza, sede di una delle università più antiche d’Europa, del MuSME, Museo della storia della medicina e della Specola, in cui si trova l’Osservatorio Astronomico, una delle più importanti strutture di ricerca dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
E che meraviglia i suoi magnifici scorci, il calore delle piazze e delle botteghe artigianali, per non parlare della cucina, ricca e gustosa, legata ai sapori del nord est, dei vini, dal Friularo al Fior d’Arancio dei Colli Euganei, passando per i liquori, Cynar, Aperol e Vov su tutti.
Siete pronti a meravigliarvi?