Quando penso al Vaticano, la prima immagine che ho in mente è il centro assoluto della cristianità, lo Stato della Chiesa cattolica, il più piccolo al mondo. Penso a quel luogo in cui potere temporale e spirituale si sovrappongono e danno vita a una forma di governo unica, al cui vertice assoluto si trova il papa. Ma il Vaticano che ho cercato di raccontare in questo libro esiste già molto tempo prima della fondazione della Chiesa, prima del martirio e della sepoltura di San Pietro.
Il viaggio inizia nella Preistoria, tra primitivi elefanti, iene e giaguari, e prosegue in età antica, quando proprio in Vaticano l’imperatore Caligola fa costruire il suo grande circo per le corse delle bighe. È invece Costantino che decide che qui dovrà sorgere la più grande e importante Basilica cristiana del mondo. Un luogo che nel corso dei secoli diventerà il palcoscenico di alcuni avvenimenti che hanno segnato la storia di questa città e non solo, come quando, durante la messa di Natale dell’800, Carlo Magno viene incoronato imperatore del Sacro romano impero da papa Leone III.
Dal sacco compiuto dai Saraceni alla nascita della città leonina, fino al primo Giubileo del 1300 voluto da Bonifacio VIII. Si arriva così al Rinascimento, un’epoca in cui il Vaticano è il centro dell’arte universale dove lasciano il segno, tra gli altri, Michelangelo, Raffaello e Bramante. Intanto assistiamo all’evoluzione dell’antica San Pietro costantiniana, che in un secolo circa di lavori assume l’aspetto che tutt’ora ammiriamo.
Si arriva agli anni dei conflitti con il neonato Regno d’Italia e della complessa “questione romana”, fino alle guerre mondiali, ai bombardamenti, ai difficili rapporti con il fascismo, alle minacce naziste e alle relazioni con Mosca. Accanto a questi fatti di portata universale, ho raccontato le “piccole” storie più o meno note, come quella di Mastro Titta, il boia del papa, o del presunto “mostro di Roma” che si aggira intorno al Vaticano, o dell’inaugurazione della radio del papa da parte del grande inventore Guglielmo Marconi.
La seconda metà del Novecento è contraddistinta da scandali di ogni tipo, da quelli finanziari ai complotti interni ed esterni a San Pietro, che ci conducono ai giorni nostri e alla fine del nostro viaggio, al tempo dei “due papi” e del Vaticano del futuro.
Gianluigi Spinaci
autore del volume La Storia del Vaticano