Un suggestivo racconto in 100 (+1) scatti d’autore della straordinaria terra d’Arezzo. Un angolo di Toscana che nasconde bellezze a volte poco conosciute, frutto dell’ingegno dei suoi cittadini illustri.
“Arezzo, le 100 meraviglie (+1)”, a cura di Federico D’Ascoli con le immagini di Eugenio Bucci, porta per mano il lettore tra gli scorci imperdibili del capoluogo e delle quattro vallate. Un viaggio alla scoperta di chiese, palazzi, musei da ammirare, ma anche manifestazioni storiche a cui appassionarsi e piatti tipici con cui deliziare il palato.
C’è la Giostra del Saracino con il suo corteo medievale, la Fiera Antiquaria più importante d’Italia, il Palio della Balestra in cui Sansepolcro sfida Gubbio, il Palio dei Rioni di Castiglion Fiorentino che vede spesso protagonisti i fantini del Palio di Siena. Senza dimenticare i sapori forti di queste terre: dalla bistecca chianina di Cortona allo stufato alla sangiovannese, dalle castagne del Casentino ai tartufi della Valtiberina. Per finire con il Gattò, il dolce tipico della città che prende il nome dal gâteau francese.
E poi ci sono loro, gli aretini. “Basterebbe Arezzo alla gloria d’Italia” disse Giosuè Carducci per riferirsi alle ricchezze umane di questa terra. Gaio Cilnio Mecenate ha lasciato il suo nome a chi patrocina gli artisti, Michelangelo Buonarroti è l’autore delle più importanti opere dell’arte mondiale per non parlare di Petrarca, Piero della Francesca, Guido d’Arezzo, Masaccio e Signorelli.
La ricchezza umana si sposa con la fisionomia inconfondibile dei suoi tesori artistici: impossibile da recintare nella cornice di una foto, perché il bello da queste parti non sai mai dove inizia e quando finisce. Cambia a ogni passo, tra filari di viti, foreste secolari, antiche costruzioni, opere d’arte, rievocazioni storiche e stradine pittoresche: un saliscendi continuo di scenari, emozioni e sapori.