La Storia di Trastevere, a cura di Gianluigi Spinaci, racconta le vicende di quello che non è solo un quartiere, ma una città nella città. La sua storia inizia e si intreccia con quella di Roma, facendo da palcoscenico a molti degli avvenimenti più importanti che ne hanno segnato i destini.
Qui, sull’antico ponte Sublicio, Orazio Coclite combatte da solo contro gli etruschi per difendere l’Urbe. Gaio Giulio Cesare vi fa costruire una grande villa dove per molti anni abita la regina Cleopatra, mentre l’imperatore Ottaviano sceglie la zona di piazza San Cosimato per realizzare la sua spettacolare rappresentazione della battaglia navale.
La presenza del Porto di Ripa Grande rende Trastevere l’insediamento perfetto per le prime comunità straniere a Roma, accanto agli antichi luoghi di culto cristiani. Quando si reca dal papa per ottenere il riconoscimento della sua Regola, San Francesco d’Assisi dimora in un antico ospizio alle spalle del porto, che diventa la prima chiesa di Roma dedicata al patrono d’Italia.
Trastevere nel Rinascimento diviene la residenza del banchiere Agostino Chigi, che qui fa costruire la sua villa ornata dagli affreschi dell’amico Raffaello Sanzio. Ma le vere protagoniste della storia di Trastevere sono le donne: da Olimpia Maidalchini, la cognata di papa Innocenzo X, a Cristina di Svezia, che dà l’impulso alla nascita della prestigiosa Accademia dell’Arcadia, fino alle patriote Colomba Porzi Antonietti e Giuditta Tavani Arquati, morte qui per difendere i loro ideali di libertà e democrazia.
Tra storie di bulli e di coltelli si arriva alle guerre mondiali, dove Trastevere, ancora una volta, è scenario di eroiche imprese. Negli anni ’60 del Novecento, il quartiere è il centro della ripresa sociale e culturale della città simbolo della Dolce Vita. Oggi Trastevere è noto soprattutto per la movida e per i ristoranti turistici. Ma è solo una facciata dietro la quale si nasconde un’anima millenaria, fatta di storie di eroi e briganti, di ladri e di santi, di nobiltà e di affascinante umanità.