È stata presentata martedì 6 giugno, alla Sala Caduti di Nassirya in Senato “L’Italia del Tartufo – città, paesi e territori: la guida 2023 -2024” di Typimedia Editore.
La conferenza stampa è stata organizzata su iniziativa del vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio. Sono intervenuti: Gianluca Carrabs, autore della guida ed esperto di economia delle risorse alimentari e dell’ambiente, il senatore Gian Marco Centinaio, il senatore Giorgio Maria Bergesio, primo firmatario del Ddl Disposizioni in materia di cerca, raccolta, coltivazione e commercializzazione dei tartufi destinati al consumo, il senatore Gianpaolo Vallardi, già presidente della Commissione Agricoltura, Dario Gargiulo, direttore generale ACI, e l’editore di Typimedia Luigi Carletti.
Nata per raccontare la straordinaria varietà dell’Italia che ha scelto il tartufo come uno dei suoi ambasciatori, questa guida – unica nel suo genere – traccia un sentiero nel Belpaese indirizzando il viaggiatore in un percorso del gusto che è un’immersione nella storia, l’arte e le tradizioni del territorio italiano nelle sue infinite declinazioni.
Dal Piemonte alla Sicilia e alla Sardegna passando lungo l’Appennino fino a vedere il mare, un viaggio in 138 comuni italiani per scoprire e riscoprire attraverso quest’autentica eccellenza, tutelata dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità, città e paesi, borghi e aree interne, paesaggi strepitosi e meraviglie nascoste.
“Il Senato è la casa degli italiani, sono molto felice di ospitarvi qui – ha spiegato il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio –. Il nostro palazzo è aperto ai cittadini italiani. Un luogo dove creare dibattiti e aprire confronti. Il lavoro di Typimedia è importante e necessario. Ringrazio i sindaci qui presenti, le associazioni di categoria e i senatori che sono con noi oggi. Mi piace pensare al tartufo come al re della tavola e all’ambasciatore del Made in Italy”.
Il curatore del volume, Gianluca Carrabs, ha sottolineato che si tratta di “un progetto unico nel suo genere, cartaceo e multimediale. Un viaggio nell’Italia del tartufo, da nord a sud. Abbiamo recensito 138 comuni, raccontato ricette e curiosità, raccolto gli approfondimenti degli esperti”.
È stata poi la volta del senatore Gianpaolo Vallardi, già presidente della Commissione Agricoltura, che nel suo intervento ha spiegato che “in un momento così complesso, abbiamo un progetto che ci fa fare squadra per valorizzare una delle eccellenze del nostro territorio. Territorio che va promosso, sostenuto e tutelato. Questa guida va nella direzione giusta: salvaguardia e valorizzazione“.
Il senatore Giorgio Maria Bergesio, primo firmatario del Ddl Disposizioni in materia di cerca, raccolta, coltivazione e commercializzazione dei tartufi destinati al consumo ci ha tenuto a sottolineare il valore di questa proposta: “La Commissione Agricoltura del Senato, sul tema del tartufo, era già intervenuta mettendo insieme un testo. Riprendendo quel testo noi stiamo proponendo un disegno che va a sostituire la norma del 1985 ormai obsoleta. Questa legge che proponiamo si prefigge di mantenere il tartufo come prodotto simbolo del nostro paese. Ventisei articoli, dalla raccolta alla vendita, per riaffermare la valenza ambientale del settore. Serve un coordinamento nazionale, che valga per tutte le regioni, servono norme concrete e praticabili”.
Dario Gargiulo, direttore generale Automobile Club d’Italia ha sottolineato “L’ACI ha un piano strategico per il turismo. Abbiamo voluto aderire a questo progetto perché propone un itinerario enogastronomico lungo tutto il territorio italiano”.
È venuto poi il turno dell’editore di Typimedia Luigi Carletti che, guardando verso la platea, ha detto: “Qui ci sono tutte le regioni del nostro paese, a dimostrazione del fatto che il tartufo rappresenta tutta l’Italia. In letteratura si parla di espedienti narrativi, ecco io credo che questa guida sia un espediente per raccontare un’Italia da valorizzare. Un turismo esperenziale che si combina con un profondo amore per il nostro territorio, che va tutelato e valorizzato. Molte di queste sono le zone interne del paese che hanno vissuto stagioni complesse, zone che rischiano lo spopolamento. Ecco, bisogna fare sistema per valorizzare un’eccellenza come quella del tartufo. La guida, in uscita nelle prossime settimane, sarà un volume di 400 pagine che attraversa 138 comuni per 17 regioni”.
In chiusura è arrivato l’intervento di Michele Boscagli, presidente dell’Associazione nazionale Città del Tartufo: “Questa guida è un modo accattivante per invitare a visitare i nostri territori, anche i più nascosti, un volano di sviluppo a cui abbiamo voluto aderire”.