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San Valentino

San Valentino, il santo patrono di Terni che proteggeva gli innamorati

14 Febbraio 2022 FocusRicorrenze

Perché la festa degli innamorati si festeggia proprio il 14 febbraio, il giorno di San Valentino?

Secondo la tradizione più conosciuta, il santo in questione sarebbe il vescovo di Terni, e martire cristiano, Valentino. Ripercorrere la sua biografia significa muoversi in un racconto tra storia e leggenda, con le vite di diversi santi di nome Valentino, storicamente esistiti, che confluiscono e si confondono nella figura del patrono degli innamorati.

Ad ogni modo, sembra certo che il nostro Valentino nasca a Interamna nel 176 d.C., da una famiglia patrizia. Quando ha appena 21 anni viene convertito al cristianesimo e consacrato vescovo di Terni da Feliciano, futuro Santo patrono di Foligno. Inizia così la sua opera di evangelizzazione fino a quando l’imperatore Claudio II il Gotico (213-270) gli ordina di abiurare. Valentino si rifiuta e, anzi, tenta di convertire l’imperatore, il quale lo fa inizialmente arrestare ma gli evita la condanna a morte, e poi lo affida a una nobile famiglia per essere rieducato. Passano molti anni, durante i quali Valentino continua la sua missione di evangelizzazione. All’età di 97 anni, però, viene fatto arrestare una seconda volta dall’imperatore Lucio Domizio Aureliano (214-275). Si racconta che l’accusa che riceve è di aver celebrato il matrimonio tra la cristiana Serapia e il legionario romano Sabino, di fede pagana.

Viene flagellato e decapitato il 14 febbraio 273, per mano di Furius Placidus, soldato agli ordini di Aureliano. Quando cala la notte, tre seguaci del futuro santo, Cratone, Apollonio ed Efebo, portano via le spoglie di Valentino per trasferirle velocemente a Interamna. Decidono di dare sepoltura in una necropoli. Proprio in questo luogo sarà eretta una chiesa, la Basilica di San Valentino, più volte danneggiata e ricostruita. Il luogo di culto ancora oggi custodisce le spoglie del vescovo San Valentino.

La Basilica di San Valentino a Terni

La tradizione ci tramanda la figura di Valentino quale uomo sempre impegnato a salvaguardare l’amore degli innamorati. Tante sono le storie che lo riguardano. Una delle leggende racconta che il santo abbia donato una somma di denaro a una ragazza povera affinché potesse utilizzarla come dote e realizzare così il sogno di sposarsi con il suo fidanzato. E ancora si narra che Valentino incontri due giovani amanti in procinto di lasciarsi. Riesce a riconciliarli, li invita a tenersi per mano ispirando in loro nuovo amore. Un’altra versione dello stesso episodio racconta come Valentino richiami un gran numero di uccelli e li faccia volteggiare attorno alla coppia che, colpita dal prodigioso evento, capisce che il loro amore è mosso da una volontà superiore. Durante il primo arresto per volontà di Claudio II, Valentino avrebbe compiuto un miracolo. Si accorge che il suo carceriere, tale Asterius, ha una figlia cieca. Allora al vescovo basta dire alla ragazza la frase “dal tuo Valentino” per farle riacquisire miracolosamente la vista. Ed è proprio questo suo miracolo che gli fa ricevere la grazia e la liberazione.

Oggi nella città di Terni sono numerosi gli eventi e le celebrazioni organizzati per ricordare il patrono Valentino. L’evento più noto è probabilmente la festa della promessa; la domenica precedente il 14 febbraio centinaia di promessi sposi vengono a Terni da tutta l’Italia per ricevere la benedizione da parte del santo degli innamorati.

La Storia d’Italia

La Storia di Terni

Matteo Bebi

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