La Storia di Reggio Emilia inizia 100 milioni di anni fa in un immenso oceano solcato da mostruosi animali marini. Quando le acque si ritirano, emerge l’Appennino e fa la sua comparsa l’uomo che inizia a lavorare la pietra.
Gli etruschi portano la scrittura e una rete di strade unica nel nord Italia. Ma sono i romani a unire l’est all’ovest con la via Aemilia, facendo crescere un centro di scambi che in pochi secoli diventa Regium Lepidi, la città dei templi e della nobiltà, degli acquedotti e delle terme. Non mancano miti e leggende: la difesa della città del vescovo Prospero che diverrà Santo Patrono, la guarigione miracolosa della Madonna della Ghiara, le imprese del brigante buono Amorotto.
Passeggeremo attraverso la città medievale ricca di monasteri, chiese, torri, mulini e canali. Entreremo nella casa del poeta Ludovico Ariosto e conosceremo i più importanti scienziati, da Giovan Battista Venturi a Lazzaro Spallanzani. Rivivremo la nascita della Repubblica reggiana e della bandiera italiana, le lotte per l’Indipendenza, l’arrivo di Napoleone, il triste ritorno degli Estensi.
La storia della città passa attraverso le due grandi guerre e il fascismo che trasformano e feriscono profondamente Reggio Emilia. Il primo forte messaggio dell’occupazione tedesca e della Repubblica di Salò è la fucilazione dei sette fratelli Cervi e del prete don Pasquino Borghi. La risposta è la lotta partigiana e la liberazione dal nazifascismo.
Reggio è anche la città dei misteri: il trafficante di opere false, la prima donna serial killer d’Italia, la nascita delle Brigate Rosse, la guerra di mafia, gli intrighi dei servizi segreti e del terrorismo nero. E, per finire, la pandemia del terzo millennio, il Covid-19, che anche in questa città ha lasciato segni profondi. Ma ancora una volta i reggiani sanno reagire mostrando quel carattere fiero e coraggioso che li ha accompagnati dalle origini della loro storia.