Che cosa significa oggi per un uomo avere sessant’anni? Punto d’arrivo o di ripartenza? Di rinunce o di nuovi traguardi?
Tredici splendidi sessantenni provano a rispondere in un libro.
Si intitola “60 (e dintorni)” ed è il libro che le donne regaleranno agli uomini. Soprattutto per far capire loro che il confine dei sessant’anni non è un punto d’arrivo ma può essere un punto di partenza o di (ri)partenza. E chi, meglio di alcuni sessantenni, vivi e vivaci, può dimostrare concretamente questo assunto?
“60 (e dintorni)”, con cui si inaugura la collana Phoenomena Trend, è un libro di interviste a sessantenni che parlano a ruota libera dei loro sessant’anni: di ciò che hanno fatto ma, soprattutto, di ciò che hanno ancora voglia di fare, tra ambizioni professionali, soddisfazioni personali e affetti familiari.
Un libro che trasmette determinazione, creatività, idee e desiderio di non fermarsi e, in certi casi, di aprire nuovi fronti e di rimettersi in discussione. Un libro di lucido e razionale ottimismo.
Tredici interviste, per altrettanti personaggi, realizzate da Alessandra Paolini, nota giornalista di cronaca e di costume del quotidiano “la Repubblica”, che ha intercettato – tra gli altri – l’attore Massimo Ghini, lo scrittore Maurizio de Giovanni, il fotografo di moda Giovanni Gastel. Ma anche il direttore d’orchestra Antonio Pappano, il divulgatore televisivo Federico Buffa e il presidente del Coni Giovanni Malagò.
Tutti sessantenni generosi di confidenze che diventano esperienze da condividere e, quindi, preziosi consigli.